mercoledì 16 luglio 2008

FESTINO 2008 TRE FERMATI PER AVER RIVENDICATO IL DIRITTO ALLA CASA

FESTINO 2008 ..
Tre fermati e denunciati solo per aver rivendicato il diritto ad informare i cittadini delle ragioni della protesta civile e pacifica per il diritto alla casa.
Un centinaio tra famiglie organizzate nel Comitato di lotta per la casa 12 Luglio ed attivisti della Rete sociale di sostegno hanno contestato la logica falsa di chi organizza il festino di Santa Rosolia per ottenere facile consenso politico. Una FESTA di immagine per l’amministrazione comunale che se ne frega dei bisogni dei POVERI..

NON SI VOLEVA GUASTARE LA FESTA A NESSUNO, tanto meno al popolo palermitano!…
Tant’è che si era già concordato con i responsabili dell’ordine pubblico che la pacifica occupazione dello spazio antistante il palco nell’atrio della cattedrale, sarebbe cessata prima dell’inizio dello spettacolo previsto, previa lettura del breve volantino di illustrazione delle ragioni della protesta.
Si era stati, persino, autorizzati a sfilare prima dei carri e dei cordoni delle forze dell’ordine.
Poi, all’improvviso, i responsabili dell’amministrazione hanno negato l’autorizzazione ed hanno chiesto alle forze dell’ordine di intervenire.
Ciò ha portato ad un breve parapiglia sotto il palco ed al fermo e successiva notifica di denuncia per tre attivisti, fra cui Toni Pellicane, portavoce storico del Comitato di lotta 12 luglio.
La verità è che la giunta non poteva consentire che si leggesse un breve comunicato che denunciava con chiarezza l’inettitudine e la sfrontatezza di una amministrazione che ha lasciato incancrenire i problemi della città, in primo luogo le gravissime emergenze sociali.
CHIEDIAMO ai cittadini tutti, agli intellettuali, agli artisti, ai soggetti politici e sociali di SCHIERARSI DALLA PARTE DEI BISOGNI della parte debole ed indifesa del popolo palermitano. DI MOSTRARE SOSTEGNO ed APPOGGIO concreto ad una lotta per i diritti e la dignità che va avanti da oltre sette anni, con coraggio e coerenza.
Ci sono stati già importantissimi attestati di appoggio e adesione alle nostre richieste
IN PRIMISSIMO LUOGO, l’APPELLO dell’ARCIVESCOVO ROMEO perché CASA e LAVORO, non rimangano diritti negati e perché riparta il tavolo di trattativa.
LUNEDI prossimo 21 luglio era stato accordato un nuovo incontro con l’amministrazione comunale a patto e condizione che non si turbasse il festino…
Bel modo d’impostare un dialogo sociale serio….!!Noi sfidiamo l’amministrazione per il 21 luglio.
Per noi l’incontro si deve fare..Saremo all’appuntamento, chiediamo a quanti più cittadini possono di venire con noi.
Se l’amministrazione diserterà l’incontro mostrerà all’opinione pubblica tutta la sua incapacità ed inadeguatezza ed allora sarà meglio che vada a casa,, Noi continueremo la nostra lotta peri diritti,, Non ci faremo fermare, né intimidire dalle provocazioni, dalle minacce, dalle denunce,
COMITATO DI LOTTA PER LA CASA,12 LUGLIO.
RETE SOCIALE DI SOSTEGNO.


ALLEGHIAMO IL TESTO del VOLANTINO che abbiamo distribuito e dovevamo leggere dal palco.

Vogliamo DENUNCIARE, CON FORZA, ai cittadini presenti,
lo SCANDALO di una AMMINISTRAZIONE COMUNALE che da 7 ANNI ha gestito la città a colpi di immagine e che, seppure, ha ridimensionato le uscite per i grandi eventi, ha lasciato incancrenire tutti i gravi problemi sociali della città.
Siamo in una città dove le emergenze sociali, sono immense, dove ogni giorno si sfiora il dramma o la tragedia, la gente è spesso spinta all’illegalità per sopravvivere, ed i diritti negati diventano favori da elemosinare alle segreterie dei politicanti di turno, dove speculatori ed affaristi, spesso legati a circuiti criminali, cercano di sfruttare i bisogni della gente, barattando favori per soldi e voti.
TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE !
E’ UNA INTOLLERABILE OFFESA ALLA MISERIA del POPOLO PALERMITANO, NON AVERE COSTRUITO NESSUNA SOLUZIONE CONCRETA per IL DRAMMA dell’EMERGENZA ABITATIVA !

Diceva San Paolo che la CASA è il PANE per i poveri….!
E Palermo ha un tasso di povertà che sfiora il trenta per cento,, ciò significa che trenta nostri fratelli e sorelle su cento, uomini, donne, giovani, vecchi, bambini, devono faticare per sopravvivere in maniera appena accettabile….,
CONTINUIAMO LA LOTTA per IL DIRITTO alla CASA e per i DIRITTI SOCIALI.
Protestiamo e protesteremo contro la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale sull’emergenza abitativa a Palermo.
L’amministrazione comunale, ma anche la Prefettura di Palermo, hanno riconosciuto lo stato di emergenza abitativa, tanto che è stata approvata e varata una lista d’emergenza abitativa, dove sono presenti oltre 200 famiglie…
DENUNCIAMO ALL’OPINIONE PUBBLICA l’enorme ritardo e la lentezza con cui si affrontano i problemi sociali più brucianti.
L’obiettivo è di far stancare ed esasperare le famiglie, dividendole ed indebolendole.
MA NON RIUSCIRANNO A STANCARCI. NESSUNO PUO’ ACCUSARCI DI LEGGEREZZA e di MANCANZA di RESPONSABILITA’, attueremo tutte le forme di lotta e di mobilitazione popolare per il diritto alla casa e di tutti i diritti sociali fondamentali.

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